Finalmente, nelle prossime ore, scenderà qualche pioggia su Torino e il resto del territorio piemontese, a mitigare la siccità che sta interessando tutta la regione, a causa di un inverno mite, chiuso con scarsissime precipitazioni, e un inizio di primavera che ha confermato le caratteristiche della stagione precedente.
Le piogge si vedranno nelle prossime ore dapprima a ridosso delle zone montane e pedemontane, quindi coinvolgeranno alle pianure.

Secondo le previsioni, il giorno con maggiori precipitazioni sarà lunedì 20 aprile: le temperature saranno in calo e la quota delle nevicate a 1700 metri.

Tornano dunque le piogge, a quattro mesi di distanza dall’ultima importante perturbazione in Piemonte, che risale all’ultima settimana del 2019.
Le precipitazioni pongono fine al lunghissimo periodo di siccità a Torino e nel resto della regione.

Nel capoluogo dall’inizio del 2020 sono caduti soltanto 22 mm di pioggia. Un dato storico, ma per la sua portata negativa: negli ultimi due secoli sono due volte le precipitazioni sono state così scarse nello stesso periodo dell’anno (ossia compreso fra il 1 gennaio e il 18 aprile): nel 1854 e nel 1938.

Per l’agricoltura piemontese si tratta di una vera e propria emergenza siccità. Così ha spiegato all’Ansa il direttore di Coldiretti Asti, Diego Furia: “Con questo caldo anomalo e la mancanza di pioggia sono inevitabili le ripercussioni sulle coltivazioni, mais e barbabietola mentre frumento, ortaggi ed erba medica sono già in stress idrico”.