
Obbligo mascherine, misurazione febbre e segnaposto – Le nuove regole per bus, metro e treni
Lavori in corso al ministero dei Trasporti per le nuove regole sui mezzi pubblici durante la fase 2, periodo di convivenza con il coronavirus.
Circa il 15% dei 2,8 milioni di persone che torneranno a lavoro a partire dal 4 maggio utilizzerà i mezzi pubblici. Per scongiurare il rischio di aggregazione su mezzi ad alta frequentazione come tram, autobus e metropolitana si punta a ridurre l’accesso al trasporto pubblico. A bordo continuerà ad essere obbligatoria la distanza di sicurezza minima di un metro, come resta obbligatorio portare la mascherina, anche sotto le pensiline, sulle banchine, nelle stazioni.
L’ipotesi è variare gli orari di ingresso al lavoro per evitare assembramenti sui mezzi pubblici. Intanto mentre diversi comuni stanno già predisponendo il potenziamento delle offerte alternative, come bici, scooter e monopattini elettrici, con l’obbietivo di avere il 40% in meno dei passeggeri per ogni tratta.
Nelle stazioni di treni e mezzi pubblici saranno organizzati percorsi separati per ingresso e uscita e collocati dispenser con igienizzanti.
Nelle grandi stazioni sarà misurata la temperatura ai viaggiatori (come negli aeroporti). E’ prevista inoltre la presenza di ‘marker’, ossia di segni, per indicare i posti dove non ci si potrà più sedere e garantire in questo modo il distanziamento.
Saranno potenziate le corse quotidiane degli autobus: si potrà infatti salire solo se c’è disponibilità di posti a sedere e non sarà possibile sedersi uno di fronte all’altro, o accanto all’altro. Si potrà salire inoltre solo da una porta, centrale o posteriore, per evitare di passare davanti all’autista.
In metro verranno adottati sistemi di avvisi sui display alle fermate per comunicare ai passeggeri la possibilità di salire sulla carrozza o attendere il convoglio successivo, se i posti disponibili sono terminati. Non si potrà viaggiare in piedi, ma solo seduti e come detto, in posti limitati.
Per quanto riguarda il treno sarà obbligatorio prenotare i posti a sedere, alla giusta distanza di sicurezza.
Previsto un potenziamento dei regionali, mentre su alta velocità e intercity i passeggeri verranno sistemati in una più funzionale disposizione ‘a scacchiera’.
Sarà infine potenziato il personale di pulizia, con la sanificazione ripetuta dei mezzi.