Iniziano oggi, lunedì 11 maggio, a Torino, i lavori per la realizzazione dei controviali a 20 km orari: saranno strade riservate in particolar modo alla mobilità dolce e sostenibile.

I lavori partono da corso Francia, tra piazza Bernini fino a Collegno. Il progetto prevede nel complesso, in città, 80 km di controviali in cui verrà installata nei prossimi giorni l’apposita segnaletica.

27 i controviali interessati a Torino.

L’elenco comprende: corso San Maurizio, Galileo Ferraris, Vittorio Emanuele, Regina Margherita, Einaudi, Ferrucci, Tassoni, Peschiera. E ancora: corso Unione Sovietica, Giambone, Cosenza, Trapani, Novara, Tortona, Svizzera, Lecce, Potenza,.
Vigevano, Siracusa. Corso Racconigi e tratti di corso Lepanto, Dante e Bramante e Lepanto.

Interessate dal progetto  anche le carreggiate perimetrali di piazza della Repubblica; piazzale San Gabriele, da Gorizia, piazza Pitagora e piazza Cattaneo.

L’idea di incentivare l’utilizzo di mezzi sostenibili trova il consenso del capogruppo Pd in Comune Stefano Lo Russo, tuttavia critico sul progetto in corso:

“Quella di imporre i 20 km/h nei controviali di Torino – ha dichiarato Lo Russo – “al fine di evidenziarne l’uso preferenziale usando la giustificazione del Covid ma lasciarli ad uso promiscuo con auto, furgoni, camion, bici, aree di carico e scarico, corsie di svolta, parcheggi è sicuramente molto più economico per i grillini ma mi sembra una non-soluzione. Tanto propagandistica quanto insicura per tutti, automobilisti e ciclisti”.