La riapertura forse più attesa dai torinesi è stata quella dell’Ikea, a giudicare dall’assalto allo store di Collegno nella giornata di ieri, lunedì 18 Maggio.

Finita la serrata dei negozi, il punto vendita della multinazionale svedese ha visto migliaia di clienti precipitarsi in cerca di mobili, o a visionare cucine. Tanti, decisamente troppi: i sindacati parlano di 15mila persone nella giornata di ieri. Dieci volte tanto quelle previste (si attendevano 1500 clienti) , con tutti i problemi relativi alla difficoltà mantenere le distanze di sicurezza.

Code sin dal mattino all’Ikea di Collegno e “sottovalutazione da parte dell’azienda del numero possibile di clienti”, è il commento, ripreso dal quotidiano Repubblica, di Umberto Radin segretario della Cgil commercio

“Ci sono stati affollamenti, abbiamo chiesto all’azienda di sistemare la questione entro due giorni, in modo che sia tutto più ordinato e sicuro. Se non sarà così faremo sciopero ” , denunciano i sindacati, che esprimono perplessità anche sulle modalità di contingentamento e di percorso segnati all’interno dello store.
Il caso è aperto, con il rischio conclamato di sciopero dal momento che una situazione del genere difficilmente può garantire la sicurezza di tutti all’interno del negozio.