Il Piemonte può arrivare  a inoculare 40 mila vaccini anti Covid al giorno, già dalla fine di Aprile. E’ l’annuncio del generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid,” che ieri era  a Torino per l’inaugurazione (a Lingotto) di un nuovo hub vaccinale attrezzato con 20 box.

Il centro è  in grado di somministrare 1.500 dosi giornaliere.

Così ha dichiarato Figliuolo, ripreso dall’Ansa: “Oggi in Piemonte siamo a 24 mila vaccini al giorno , l’incremento deve essere graduale. Non abbiamo solo tagliato un nastro ma abbiamo visto una capacità che funziona. La Regione sta seguendo il piano vaccinale: ha somministrato l’87% delle dosi ricevute, e quindi ha bisogno di dosi. Sugli over 80 siamo al 78,5% su una media nazionale che si attesta al 74%”.

Figliuolo ha aggiunto che le nuove dosi” di vaccino anti Covid “in arrivo in l’Italia da Pfizer sono oltre 670mila già ad aprile. A queste si aggiungono due milioni e 150mila a maggio, oltre 4 milioni a giugno.
“Ho ricevuto proprio una telefonata del presidente Draghi che mi ha comunicato che grazie a una spinta in ambito europeo già in questo trimestre arriveranno 50 milioni di dosi in più da Pfizer per l’Europa”, ha affermato il commissario straordinario per l’emergenza Covid “.

E sul vaccino Johnson & Johnson: “aspettiamo fiduciosi cosa ci diranno Ema ed Aifa e rispetteremo le prescrizioni della comunità scientifica”.

Queste infine le parole del presidente della Regione Alberto Cirio, che ha accompagnato il commissario nella visita al nuovo centro vaccinale.

“Ieri abbiamo inaugurato il 225esimo centro vaccinale del Piemonte, presso il Lingotto di Torino (20 linee e 1500 vaccini al giorno) e quello donato al territorio da Reale Mutua. Il generale Figliuolo ha riconosciuto al Piemonte di aver raggiunto e superato il target di 22 mila vaccinazioni quotidiane che ci era stato dato per metà aprile (ne facciamo in media 24 mila e nello stress test del 10 aprile siamo arrivati a oltre 32 mila). Continuiamo a potenziare il nostro esercito del vaccino giorno dopo giorno. Al generale Figliuolo ho chiesto una sola cosa: VACCINI”.