Torino – Nuovo sciopero Gtt, mezzi fermi per 4 ore: ecco le motivazioni del sindacato UGL
Domani, venerdì 17 settembre 2021, è previsto uno sciopero nazionale della durata di 24 ore del settore trasporto pubblico locale –TPL Mobilità, contro le politiche sul lavoro del Governo, cui aderisce l’Organizzazione territoriale di USB – Lavoro Privato.
Contestualmente, l’Organizzazione UGL Autoferrotranvieri ha proclamato uno sciopero di 4 ore su temi correlati alle attività di GTT.
IL SERVIZIO SARÀ GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:
Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, ASSISTENTI ALLA CLIENTELA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
Servizio EXTRAURBANO, Servizio FERROVIARIO (SfmA Borgaro-Aeroporto-Ceres): da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
Tra le ore 15.00 e le ore 18.00 potrebbero non essere garantite le corse della linea bus SF2 tra Borgaro e Torino e viceversa.
Servizio FERROVIARIO (Sfm1 Rivarolo-Chieri): dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00.
E questa è la comunicazione del sindacato UGL Autoferrotranvieri di Torino, che dà le motivazioni che hanno portato alla giornata di protesta.
“Diverse delle problematiche discusse ampiamente in sede prefettizia, il giorno 11 settembre 2020 , non hanno ancora oggi trovato risoluzione – scrivono in una nota . ” Nella stessa giornata, su proposta di GTT e Sindaco, si concordava di sviluppare un crono programma che affrontasse le numerose problematiche che causavano la protesta.
Strutture, Infrastrutture industriali e civili in evidente stato di scarsa manitenzione. Interi settori si ritrovano in una condizione di forte sotto organico, con la conseguente mancanza di equità per la distribuzione dei carichi di lavoro, efficientamento e maggiore sicurezza per gli utenti che utilizzano il Servizio del Trasporto Pubblico Piemontese.
Inoltre GTT continua a forzare il personale in ferie su alcuni Settori e al contempo blocca ed ostacola il libero godimento delle ferie per il Personale di Guida ormai ridotto allo stremo, una condizione di sotto organico ben nota.
Continua a non essere riconosciuto il diritto di pasto, GTT aveva deciso unilateralmente di chiudere le mense e questo senza preoccuparsi
di come garantire ai lavoratori il pasto giornaliero. periodo di pandemia per Utenti e lavoratori.
GTT oggi è un’azienda che non funziona più, una realtà che sta sprofondando oltretutto nella completa indifferenza del Sindaco di Torino, un’amministrazione che non si cura dei Lavoratori, le maestranze, i mezzi, le infrastrutture, nonché tutto il patrimoni
ormai si ritrova in una condizione di forte degrado.
Il Settore Tecnico è ancora oggi in grave sofferenza a causa del sotto organico e al blocco delle assunzioni, condizione che porterà al collasso il
servizio e sicurezza (scambi. rete aerea, impianti, officine e locali).
L’amministratore delegato infatti aveva promesso di affiancare ai dipendenti Gtt numerose guardie giurate a salvaguardia anche dei Cittadini, promessa che come molte altre sono state puntualmente disattese Il Sindaco di Torino, con le sue scelte sbagliate e nella più totale indifferenza ha portato al collasso una delle più grandi Aziende del TPL Italiano”.
UGL Autoferrotranvieri Torino
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