
Torino – Sorprende ladri in casa e viene ucciso: tre arresti. Il fratello “Marciscano in galera”
I carabinieri del Comando provinciale di Torino hanno fermato nelle ultime tre uomini di origini albanesi, accusati dell’omicidio di Robereto Mottura, l’architetto 50enne ucciso a giugno nella sua abitazione di Piossasco, in provincia di Torino.
Secondo le prove raccolte dagli inquirenti, si è trattato di una rapina conclusa tragicamente.
Alla notizia, sono queste le parole di Enrico Mottura, fratello di Roberto, riprese dall’Ansa: “Adesso spero che marciscano in galera. Spero davvero che questa storia sia arrivata ad una svolta. Lo spero per la famiglia di mio fratello, per i miei genitori, per tutti noi. Questi mesi sono stati terrificanti. Sono dei ladri. Una banda di ladri che andava in giro armata. Per un furto questi ammazzano una persona per portare via quattro oggetti. È pazzesco tutto questo”.
Sull’arresto dei tre delinquenti:
“Questa è una magra, magrissima soddisfazione. Perché mio fratello non c’è più, e c’è una famiglia distrutta da tutto questo dolore – conclude all’Ansa il fratello della vittima – Quantomeno quella gente non è più in giro a fare altri danni. Adesso sono rinchiusi dentro una cella e ci resteranno, spero. La strada è ancora molto lunga. E poi bisognerà sostenere mio padre e mia madre: hanno perso un figlio. Sono anziani, è stata una batosta pesantissima per tutti, certamente, ma per loro in particolare…”.