Economia – Moody’s cambia l’outlook dell’Italia, che passa da ‘stabile’ a ‘negativo’. Ecco i motivi

17/08/2022

Economia – Moody’s: cambia l’outlook dell’Italia, che passa da ‘stabile’ a ‘negativo’. Ecco i motivi

Segnali di pessimismo da parte dell’agenzia americana  Moody’s che negli ultimi giorni ha comunicato la variazione dell’outlook per il rating dell’Italia, che passa da “stabile” a “negativo”.

Una decisione che segue “la fine del governo Draghi e le elezioni anticipate del 25 settembre, che aumentano l’incertezza politica”, aggravata da un clima internazionale di evidente incertezza economica e geopolitica.

“La scelta di Moody’s – spiega il sito specializzato Wallstreetitalia.com – ” è stata guidata principalmente da tre motivazioni. In primis il crescente rischio che l’instabile contesto politico italiano ostacoli le riforme strutturali previste per il nostro Paese, comprese quelle previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In secondo luogo, secondo Moody’s ci sono “rischi materiali sulle prospettive di crescita dovuti all’incertezza sull’approvvigionamento delle forniture energetiche” del Paese e questo a causa delle tensioni con la Russia, che rappresentano un freno persistente alla crescita economica. Infine, come terzo elemento di preoccupazione bisogna considerare il rischio che la situazione fiscale italiana peggiori per bassa crescita, aumento dei costi di finanziamento e potenziale politica fiscale meno rigorosa. Tuttavia, Moody’s osserva che il rating Baa3 riflette anche i significativi punti di forza dell’economia italiana, tra cui “il robusto settore manifatturiero, l’elevata ricchezza delle famiglie e il basso indebitamento del settore privato”.

Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), ha replicato alla decisione presa da Moody’s, definendola  “opinabile”.

“La crescita del Pil – conclude Wall Streetitalia.com – è” migliore della media europea e al di sopra delle previsioni”. Ma si registra anche la sostanziosa discesa del rapporto debito/Pil e l’avanzamento dei progetti del Pnrr.

“Ecco che tutti questi elementi renderebbero, secondo il Mef, la decisione di Moody’s non giustificata. Ricordiamo che oltre S&P, anche l’agenzia Fitch, la terza per valenza internazionale, ha dato un rating BBB all’Italia”.

La tabella dell’Ageniza Fitch riportata da Wall Street Italia

 

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