
Torino – E’ morto l’artista torinese Piero Gilardi: maestro dell’arte povera, fra i più noti al mondo
Torino – Addio all’artista torinese Piero Gilardi: fra i più noti a livello internazionale.
Addio a Piero Gilardi, uno degli artisti italiani più noti a livello internazionale, a partire dagli anni Sessanta.
Piero Gilardi era nato il 3 agosto del 1942 a Torino e nel capoluogo piemontese ha sempre vissuto e lavorato.
La sua prima mostra personale è datata 1963, dal titolo ‘Macchine per il futuro’. Nel 1965 realizza le prime opere in poliuretano espanso, i Tappeti-natura che espone a Parigi, Bruxelles, Colonia, Amburgo, Amsterdam e New York.
Quindi – riporta l’Ansa – “dal 1968 interrompe la produzione di opere per partecipare all’elaborazione delle nuove tendenze artistiche della fine degli anni ’60: Arte Povera, Land Art, Antiform Art. Collabora alla realizzazione delle due prime rassegne internazionali delle nuove tendenze allo Stedelijk Museum di Amsterdam e alla Kunsthalle di Berna. Nel 1969 comincia una lunga esperienza transculturale diretta all’analisi teorica e alla pratica della congiunzione Arte Vita. Come militante politico e animatore della cultura giovanile conduce svariate esperienze di creatività collettiva nelle periferie urbane e “mondiali”: Nicaragua, Riserve Indiane negli Usa e Africa. Nel 1981 riprende l’attività nel mondo artistico, esponendo in gallerie delle installazioni accompagnate da workshops creativi con il pubblico. Negli anni ’90 sviluppa una serie di installazioni interattive multimediali con una intensa attività internazionale”.
Piero Gilardi ha inoltre ideato il progetto del Pav- Parco Arte Vivente, aperto proprio a Torino nel 2008, per riunire tutte le sue esperienze sulla dialettica Natura/Arte.