
5G a Torino “Tecnologia potenzialmente pericolosa, prima monitorare i rischi per la salute”

Prevedere in tempi brevi un’audizione di soggetti interessati alla sperimentazione della tecnologia 5G nella Città di Torino – tra cui Arpa e Asl – e un confronto sul tema che coinvolga anche le Commissioni Sanità e Ambiente del Comune.
È quanto si è deciso al termine della seduta congiunta delle Commissioni Sanità e Ambiente, presiedute rispettivamente dai consiglieri Domenico Rossi e Silvana Accossato, che, alla presenza dell’assessore all’Ambiente Alberto Valmaggia, hanno esaminato la mozione del primo firmatario Mauro Campo (M5s) sulla Valutazione d’impatto sanitario (Vis) e il monitoraggio ambientale e sanitario della nuova tecnologia.
“Il 5G – si legge nella mozione – è una tecnologia potenzialmente pericolosa perché si basa su microonde a frequenze più elevate delle precedenti versioni, anche dette onde millimetriche. Il che ha due implicazioni ovvie: maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite (in particolare i tessuti umani) e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è necessità di più ripetitori (a parità di potenza) per garantire il servizio indoor (in Usa hanno stimato un impianto ogni dodici edifici)”.
L’assessore Valmaggia e i tecnici dell’assessorato alla Sanità si sono detti d’accordo sulla necessità di un’azione di verifica e di monitoraggio, che dovrebbe essere messa in atto da Tim, titolare della sperimentazione, con il supporto degli enti strumentali della Regione.