A Torino chiude anche Obi e dice a 27 dipendenti: “Trasferitevi a La Spezia”. E scoppia la polemica

La nota catena di bricolage Obi ha annunciato la chiusura del suo punto vendita a Torino Rivalta e ha proposto a 27 dei suoi lavoratori un trasferimento alla nuova sede di La Spezia.

Ciò significa che i lavoratori dovrebbero affrontare un tragitto di 540 chilometri tra andata e ritorno per mantenere il loro posto di lavoro.

I sindacati hanno reagito molto negativamente alla proposta, considerandola “irricevibile” e sottolineando le enormi distanze coinvolte, che metterebbero a rischio il futuro di 27 famiglie.

La chiusura del negozio di Rivalta è prevista per il primo semestre del 2024.

“La multinazionale tedesca – spiega il Corriere della Sera – ” ha proposto alla forza lavoro il ricollocamento in Liguria, a La Spezia, in un negozio di prossima apertura.

«Riteniamo irricevibile una simile proposta, anche solo ipotizzare un trasferimento delle lavoratrici e dei lavoratori a queste distanze – hanno spiegato Giuseppina D’Agostino, Marilena Rocco e Bernardo Balducci, rispettivamente funzionari Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil – Se questa è l’unica possibile offerta mette a rischio il futuro di 27 famiglie”