
Buffon”Le delusioni non mi hanno ammazzato. Potrei giocare ancora con l’Italia”

La conclusione della carriera per un campione è un passaggio difficile: Gigi Buffon affronterà questo passo, prima o poi. Ma intanto i tifosi possono stare tranquilli, dal momento che le prestazioni del portiere sono sempre ai massimi livelli.
Gigi Buffon sta preparando la finale di coppa Italia contro il Milan (in programma questa sera ore 21,00, stadio Olimpico di Roma).
Gigi non vuole pensare in questo momento alla convocazione in Nazionale. Convocazione che di certo arriverà se il portiere non annuncerà il ritiro:
“Se sarò con l’Italia tra due settimane? – ha detto il n.1 bianconero – “ Non è un pensiero ricorrente, adesso non ci sto pensando, vedremo. Sicuramente non ricordo con tanto piacere le grandissime polemiche per il disturbo che ho trasmesso alla Nazionale a marzo. Io sono uno che ha impostato la propria vita su grande orgoglio e dignità, probabilmente questo modo di essere mi ha fatto fare anche tanti errori, ma ci ho sempre messo la faccia e sono sempre andato via a testa alta. La mia è stata un’annata emotivamente complicata. È cominciata troppo presto per poter poi avere la forza di gestire con razionalità tutto quello che accadeva – conclude Buffon. “A novembre c’è stata una delusione che avrebbe ammazzato chiunque ed essere ancora in piedi con questa forza dopo tutto quello che è accaduto non è da tutti“.