Grandissimo risultato per Chiara Ambrogio, ricercatrice del Centro di Biotecnologie Molecolari dell’Università di Torino, tra i vincitori dei Consolidator Grants.

Grazie a questo traguardi la ricercatrice vrà un finanziamento di 2 milioni di euro per lo studio sulle mutazioni del gene KRAS, una delle cause principali del cancro ai polmoni, al pancreas e al colon.

La dottoressa Ambrogio, spiega l’Ansa “utilizzerà il nuovo finanziamento dell’Erc per indagare i processi che innescano l’iperattivazione di KRAS sulla membrana cellulare. La conoscenza approfondita di questi meccanismi sarà fondamentale per scoprire nuove strategie per trattare i pazienti con tumori causati da mutazioni nel gene KRAS”.

Così ha commentato Chiara Ambrogio, dopo la notizia del grande risultato conseguito:
“Questa è un’enorme opportunità per portare avanti progetti di ricerca di valenza internazionale nel nostro Centro oltre a essere un’occasione per dare visibilità a tutto l’Ateneo”.

Alle sue pearole si aggiungono quelle di Stefano Geuna, rettore dell’Università di Torino, che all’Ansa ha dichiarato:

“La centralità della ricerca scientifica è uno dei valori fondamentali del nostro Ateneo. Il prestigioso riconoscimento ottenuto dalla dottoressa Ambrogio è la conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione, supportando i giovani scienziati e i loro progetti. Il nostro obiettivo è continuare ad attrarre talenti, nella ferma convinzione che solo così potremo contribuire allo sviluppo e al progresso in campo scientifico, in Italia e in Europa”