L’Unità di crisi anti coronavirus è stata chiusa dalla Regione Piemonte: era stata allestita per fronteggiare l’emergenza sanitaria nello scorso febbraio.

L’Unità di crisi sarebbe pronta a riprendere le attività nella malaugurata eventualità di una ripresa del virus.
Per il momento continuerà a operare con un solo presidio di reperibilità, ogni giorno, presso la Protezione civile.

“Possiamo dire – ha dichiarato a Repubblica Vincenzo Coccolo, commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus in Piemonte – “che è una notizia positiva. L’Unità di crisi è stata il termometro della situazione. Con il procedere degli eventi è stata progressivamente rimodulata, e ora, in quella che dal nostro punto di osservazione è diventata una ‘Fase 2′ molto avanzata, ha assunto la veste attuale”.

L’Unità era stata aperta il 22 febbraio scorso nella sede della Protezione civile per far fronte all’emergenza che ha colpito il territorio.