Fassino e il tentato furto del profumo da 100 euro. Un video smentisce la sua versione.

L’eurodeputato Piero Fassino si trova al centro di un controverso episodio all’aeroporto di Fiumicino, dove è stato accusato di tentato furto di un profumo Chanel Chance da 100 ml dal duty-free. Fassino ha sostenuto di aver preso il profumo per fare un regalo alla moglie e di averlo messo nella tasca del giaccone temporaneamente mentre rispondeva a una telefonata, con l’intenzione di pagare successivamente.

Tuttavia, le telecamere di sorveglianza narrano una storia diversa: mostrano Fassino prendere il profumo, nasconderlo nella tasca del giaccone e lasciare il negozio. Così ha raccontato un testimone al quotidiano Repubblica.

Le immagini delle telecamere smentiscono la versione di Fassino: non solo mostrano il suo gesto di nascondere il profumo, ma anche che non stava usando il telefono come aveva dichiarato.

Contrariamente alla sua affermazione di essere stato fermato mentre si avvicinava alle casse, il video lo mostra uscire dal negozio senza fare alcun tentativo di pagare. La denuncia è stata presentata per tentato furto, poiché la Cassazione stabilisce che il furto non può essere considerato consumato finché il sospetto è ancora sotto sorveglianza.

Fassino ha reagito parlando di un equivoco e un malinteso, dichiarando che si tratta di un episodio che lo mette profondamente a disagio e che spera si chiarisca presto.

Ha negato categoricamente di aver mai commesso gesti simili in 50 anni di attività politica. Tuttavia, la pubblicazione delle immagini delle telecamere ha sollevato dubbi sulla sua versione dei fatti, alimentando la polemica. La procura di Roma ha avviato un’indagine sulla vicenda.