Il più grande polo di ricerca nell’automotive in Italia sarà a Torino: un maxi progetto inserito fra i punti chiave per rilanciare l’economia nel Paese dopo la crisi causata dall’emergenza coronavirus.

Il piano prevede una sinergia fra il l Manufacturing Technology Center di Mirafiori e il polo dell’automotive di Torino: si punterà su modelli di mobilità sostenibile, con motori elettrici e ibridi.

Prevista per questo fine settimana la riunione che vedrà protagonisti il Comune di Torino, la Regione Piemonte e Api, Unione Industriale, Camera di Commercio e Politecnico di Torino.

Sul piatto 20 milioni di euro, promessi dal Governo nel Decreto Rilancio.  Un finanziamento destinato alla prossima riorganizzazione del centro di via Settembrini ma anche per implementare la cittadella dell’aerospazio di corso Marche.

Al maxi progetto collaborerà anche un’eccellenza assoluta del panorama nazionale come il Politecnico di Torino.

Il nuovo polo di ricerca andrà a coinvolgere piccole e grandi imprese, con l’auspicio di generare un circolo virtuoso per l’economia locale e nazionale.

“È fondamentale che il governo abbia inserito la ricerca sull’auto del futuro nei punti strategici per il rilancio del Paese. Auspichiamo che questo si traduca anche in maggiori fondi., ha dichiarato alla Stampa il presidente dell’Unione Industriale, Dario Gallina.

Queste le parole del rettore del Politecnico Saracco, ai taccuini del quotidiano torinese:

«Quello che siamo tenuti a fare  è mettere in campo un centro di ricerca con tutti i servizi di formazione e innovazione connessi che sia al servizio del Paese».