Museo Egizio – Attacco al direttore Greco: “Faremo di tutto per cacciarlo, è razzista con gli italiani”

Una polemica infiamma il Museo Egizio di Torino. La Lega e Fratelli d’Italia attaccano il direttore, Christian Greco, accusandolo di gestione “ideologica e razzista”.

E anche l’assessore regionale al Welfare, Maurizio Marrone, ha suggerito un cambio di direzione, nonostante la competenza di Greco sia stata riconosciuta anche da esponenti della Lega.

Greco, rispondendo alle critiche, ha evidenziato la necessità di separare gestione museale e politica, auspicando una valutazione tecnico-professionale. 

Ma le ultime dichiarazioni hanno rilanciato la polemica “Qualche anno fa – ha risposto Crippa, vicesegretario della Lega, come riporta Repubblica  – “Greco decise uno sconto solo per i cittadini musulmani e io chiesi ai cittadini di protestare inondando il centralino di telefonate. Lui mi denunciò, fui condannato in primo grado e assolto in secondo, vincendo la causa. E’ un direttore di sinistra – dice ancora l’esponente della Lega – che ha gestito il Museo Egizio di Torino in modo ideologico e razzista, contro gli italiani e i cittadini di religione cristiana. Ha fatto sconti solo per i musulmani e mai per chi professa altre religioni. Va cacciato subito – ha aggiunto – meglio quindi se fa un gesto di dignità e se ne va lui. Incredibile che dopo aver gestito il Museo in modo ideologico ora chieda di mantenere la poltrona al governo di centrodestra. Il Museo Egizio di Torino viene pagato dai cittadini e lui ascolta solo la sinistra. E’ un razzista contro italiani e cristiani. Si dimetta subito, farebbe più bella figura”.

E intanto a difendere Greco è intervenuto anche Vittorio Sgarbi: “Il direttore dell’Egizio va confermato. Polemica sterile, ha fatto un ottimo lavoro”. Mentre la segretaria del Pd, Elly Schlein ha giudicato l’attacco “grave nel metodo e nella sostanza” motivato solo dal fatto che Greco  “non è, secondo loro, allineato alle posizioni di governo”.