Si è concluso l’incontro fra Regione Piemonte e il Comitato d’ordine e sicurezza, presieduto dal prefetto Claudio Palomba, nel corso del quale si è parlato degli assembramenti che si sono verificati lo scorso week end nei parchi e nelle piazze del città del Piemonte.

Numerose le situazioni di sovraffollamento, che hanno determinato la decisione di effettuare controlli più stringenti nelle aree maggiormente popolate.

Per ora prevale la linea dell’affidarsi al buon senso alla responsabilità dei piemontesi. Non sono previste infatti nuove chiusure per il week end che inizia oggi, ma l’appello del presidente delle Regione Cirio è rivolto direttamente ai cittadini:
“Se si dovessero verificare gli assembramenti della scorsa settimana, lunedì sarò costretto a firmare una nuova ordinanza”.

La Prefettura, dal canto suo, comunica che saranno intensificati “i controlli di forze dell’ordine e polizia municipale nelle aree maggiormente sensibile del centro storico e nei parchi, per il rispetto delle limitazioni alla mobilità, delle modalità di svolgimento delle attività motorie e sportive.

Cirio, al termine dell’incontro col prefetto ha commentato:
“Abbiamo la prova che i sacrifici servono e che si intravede la luce in fondo al tunnel anche se l’epidemia ora ha una forza otto volte superiore rispetto a questa primavera. La prossima settimana vedremo gli effetti della zona rossa” .

Anche la sindaca Chiara Appendino si è rivolta ai Torinesi, chiedendo un senso di responsabilità:

“Nel fine settimana vigileremo sui parchi che però rimarranno aperti – ha spiegato la prima cittadina – “Tutti i torinesi che vogliono fare attività motoria devono rispettare le distanze di sicurezza e indossare la mascherina. Lunedì faremo una valutazione degli esiti dei controlli”