
Piemonte verso la zona Arancione – Cirio: “Colpa dei No Vax”

“Nonostante un quadro complessivo che dimostra sia nella diffusione del virus che nel numero di nuovi ricoveri una situazione in costante miglioramento, il Piemonte ha superato in piccolissima percentuale uno dei parametri per il passaggio in arancione – spiegano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi-
“Su questo – aggiungono – ” ha inciso il ricovero delle persone non vaccinate, che continuano a occupare i due terzi delle terapie intensive e più della metà dei posti letto ordinari, ponendo il Piemonte così come altre regioni sopra la soglia di allerta. Però bisogna precisare che l’ingresso in zona arancione per le persone vaccinate non porterà nessuna privazione e ulteriori restrizioni nelle loro attività quotidiane”.
Situazione contagi: Ieri l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 13.378 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 11.469 dopo test antigenico), pari al 13,6% di 98.295 tamponi eseguiti, di cui 84.709 antigenici. Dei 13.378 nuovi casi gli asintomatici sono 11.518 (86,1% I casi sono così ripartiti: 10.814 screening, 1.867 contatti di caso, 697 con indagine in corso.
Il totale dei casi positivi diventa 784.709, così suddivisi su base provinciale: 64.707 Alessandria, 36.370 Asti, 29.061 Biella, 109.588 Cuneo, 61.227 Novara, 410.763 Torino, 27.779 Vercelli, 29.009 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.874 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 12.331 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 142 (+0 rispetto a venerdì). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.085 (+32 rispetto a venerdì). Le persone in isolamento domiciliare sono 170.753. I tamponi diagnostici finora processati sono 13.569.321 (+98.295 rispetto a venerdì).