
“Pochi due soli addetti sui treni” – La denuncia in Regione dopo le ultime aggressioni

Le condizioni di lavoro critiche e le frequenti aggressioni che coinvolgono i capitreno sono alcuni dei temi trattati da una delegazione dell’Orsa Trasporti Piemonte, ricevuta oggi in Consiglio regionale.
La presenza di un solo macchinista e un solo capotreno sui convogli ferroviari regionali e interregionali è una situazione giudicata ormai intollerabile da parte dei sindacati di settore.
Il segretario regionale del sindacato Antonio Cappiello, presente n Consiglio, ha evidenziato:
“Il persistere di una simile composizione dell’equipaggio va a peggiorare le condizioni di lavoro già di per sé critiche per via dei turni e delle sempre più frequenti aggressioni fisiche che coinvolgono i capitreno”.
I sindacati chiedono a Trenitalia di rivedere l’assetto organizzativo del personale viaggiante, per scongiurare un rischio concreto anche per i viaggiatori, se si pensa a cosa potrebbe succedere in caso di malore improvviso dell’unico macchinista a bordo.
Per Orsa Trasporti bisogna dare piena protezione al diritto della salute dei lavoratori, adottando un modello più efficace e accantonando una decisione adottata unicamente per ridurre i costi a carico dell’azienda.
Il sindacato si batte quindi per riavere due macchinisti a bordo, non ritenendo sufficienti le nuove regole interne che prevedono il capotreno con funzioni da macchinista.
E’ stata inoltre richiesta la reintroduzione del secondo capotreno nelle ore notturne per garantire più sicurezza.