Torino risale la tradizionale classifica stilata a fine anno dal Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle città italiane  e si colloca al 21esimo posto fra le città italiane più vivibili.

L’indagine del Sole 24 Ore è giunta alla sua 31esima edizione.

Bologna scalza Milano dal primo posto (il capoluogo lombardo, anche a causa dell’emergenza Covid scende in 12esima posizione). Il podio vede Bolzano al secondo posto, Trento al terzo.

Per quanto riguarda le altre province piemontesi troviamo Cuneo al 20° posto, Novara al 42°, Verbano-Cusio-Ossola al 50°, Vercelli 53°, Biella, 70° posto Alessandria in 75esima posizione.

Torino risale quindi di 12 posizioni (lo scorso anno era al 33esimo posto) nella tradizionale indagine del Sole 24 Ore , lo studio sulla qualità della vita nelle città che utilizza sei indicatori: Ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; Cultura e tempo libero; Demografia e società e Giustizia e sicurezza (ma per questo particolare indice Torino ha ancora molti problemi e si piazza in un non positivo 90esimo posto)

Crollano in graduatoria le città turistiche, penalizzate fortemente dalla pandemia: Venezia perde 24 posizioni e si piazza 33esima. Firenze perde 12 posizioni ed è al 27° posto.

Salto in avanti invece per Genova dopo l’inaugurazione del Ponte Morandi: risale di 26 posizioni e si colloca al 19esimo posto, poco sopra Torino.