
Tav -L’anteprima sull’Analisi costi-benefici: progetto stroncato “Costa tantissimo e non serve a nulla”

Sull’analisi costi-benefici prevista dal contratto fra Movimento Stelle e Lega si è discusso a lungo nelle ultime settimane.
La pubblicazione dei dati è stata continuamente rimandata, a testimonianza del fatto che l’argomento crea tensioni all’interno del governo. L’ultima polemica è nata quando il ministro dei Trasporti Toninelli ha consegnato l’atteso studio sulla realizzazione della Torino-Lione alla Francia, prima che in Italia.
Salvini, a questo proposito, ha definito “bizzarra” l’azione di Toninelli ribadendo la direzione della Lega, fedele alla posizione Sì Tav.
I dati relativi allo studio sui costi e benefici del progetto saranno pubblicati probabilmente oggi, secondo le parole del ministro Toninelli. Ma intanto Il Fatto Quotidiano ha svelato l’anteprima dell’esito della commissione predisposta allo studio che ha dato un esito senza appello.
Si tratterebbe infatti di “uno spreco di soldi pubblici con pochi precedenti nella storia italiana”.
Infatti, in sintesi,secondo l’anteprima del dossier, nel migliore dei casi si arriverebbe ad uno sbilancio tra costi-benefici di 5,7 miliardi. Nella peggiore delle ipotesi si sfiorano gli 8 miliardi.
Infine, nella prospettiva considerata più “realistico” i costi supererebbero i benefici di 7 miliardi.
Gli utili, secondo il calcolo dello studio, si otterrebbero se le merci fossero 25 volte in più di quelle trasportate.
Questa dunque l’anteprima dell’analisi costi-benefici, la cui diffusione è attesa nelle prossime ore ed è destinata a fare molto discutere.