
Tav, parlano gli esaminatori del progetto – “Abbiamo studiato il caso come medici: il ‘paziente’ è molto malato”

Audizione alla commissione Trasporti della Camera sull’analisi costi-benefici per la Tav: mentre si apre un altro giorno di polemica e di scontro fra i sostenitori e gli oppositori dell’opera, ha parlato il professor Marco Guido Ponti che ha coordinato il gruppo di lavoro incaricato dal governo per lo studio sui costi e benefici del progetto.
“Nell’analisi – ha detto stamane Ponti – “non c’è stato alcun atteggiamento ideologico. La neutralità del gruppo di lavoro – ha aggiunto – “è come quella di un medico che vede il quadro clinico di un paziente con radiografie e analisi e lo vede molto ammalato. Se il medico è coscienzioso, allora risponde che il paziente è molto ammalato“.
A queste parole si sono aggiunte quelle di Francesco Ramella uno dei membri del gruppo di lavoro che ha realizzato l’analisi costi-benefici:
“E’ sbagliato dire che il progetto è inutile – ha dichiarato, ripreso dall’Ansa – “Nessun progetto è totalmente inutile. Ogni progetto ha dei benefici, qui ci sono per i passeggeri, ma sono troppo pochi per giustificare l’investimento”.