Imprenditore ha 45mila euro di debiti. Il Giudice glieli cancella con la legge “Salva suicidi”

Un imprenditore torinese, oppresso da debiti per 45.000 euro dopo il fallimento delle sue due aziende, è riuscito a ottenere la cancellazione di gran parte di essi grazie alla legge “salva suicidi” del 2012.

Dopo aver accumulato debiti legati a banche, tasse e sanzioni, e non avendo beni da offrire ai creditori, l’uomo ha versato 16.000 euro in quattro anni, equivalenti a ciò che poteva permettersi con il suo nuovo stipendio da dipendente.

Il tribunale di Torino ha riconosciuto il suo comportamento come meritevole e privo di dolo, approvando la chiusura della procedura con una riduzione dei debiti.

Grazie a questa decisione, l’imprenditore ha potuto riprendere una vita, libera dal peso dei debiti.