Torino – Scontri e tensioni per il G7: volano bottiglie e manganelli. 3 agenti contusi

A Torino, un’altra serata di tensione durante il corteo contro il G7 con i ministri dell’Ambiente, organizzato da Askatasuna e collettivi studenteschi. La polizia ha dapprima utilizzato scudi per respingere i manifestanti, poi idranti, lacrimogeni e qualche manganellata.

I manifestanti hanno cercato di avvicinarsi agli alberghi delle delegazioni e a Palazzo Madama, sede della serata di gala, ma sono stati bloccati.

Nel corso del corteo sono stati lanciati uova, fumogeni e bottiglie contro la polizia. I momenti più intensi sono avvenuti vicino a Palazzo Nuovo, con la polizia che ha fatto arretrare i manifestanti verso via Po.

Successivamente, il corteo si è spostato in altre zone del centro, con nuovi scontri, come vicino al cinema Massimo. Durante il pomeriggio, attivisti di Extinction Rebellion sono saliti sul tetto di un edificio mostrando uno striscione critico con la scritta “The king is nake, G7 is a scam’ (Il re è nudo, il G7 è una presa in giro’.)

La Digos ha identificato una cinquantina di persone, confiscando corde e coltelli.

Dopo tensioni e cariche, i manifestanti si sono radunati pacificamente di fronte a Palazzo Nuovo. Circa cinquanta persone sono state identificate dalla Digos, tra cui presunti vertici di Askatasuna, e saranno denunciate per vari reati. Il ministro dell’Ambiente esprime solidarietà alle forze dell’ordine e sottolinea l’importanza del G7 nel contrastare il cambiamento climatico.

“Solidarietà alle forze dell’ordine che in queste ore stanno subendo gli attacchi violenti di un gruppo di manifestanti a Torino”, ha detto il ministro Gilberto Pichetto Fratin “Faccio appello a tutti: ogni contributo al confronto è prezioso purché sia portato in modo costruttivo e pacifico. Il G7 si appresta ad adottare una decisione storica sullo stop all’uso del carbone. È la dimostrazione dell’impegno concreto dei nostri Paesi nel contrastare il cambiamento climatico e nel proteggere l’ambiente”.