La nuova sfida dell’Istituto IRCCS di Candiolo (Torino), una struttura all’avanguardia, è puntare su una chirurgia sempre più hi-tech per combattere il cancro.

L’Istituto ha ospitato in questi giorni il professor Richard Van Hillegersberg, luminare della chirurgia oncologica robotica del tratto gastro-intestinale.
Il medico ha operato un paziente affetto da cancro all’esofago con la tecnica della chirurgia oncologica mini-invasiva. L’intervento è perfettamente riuscito.

Il progetto, portato avanti dall’Istituto di Candiolo e dalla Città della Salute nell’ambito di un programma internazionale di Chirurgia dell’apparato digerente, è stato ribattezzato ‘Ramie’, un nome che è acronimo di Robotic Assisted Mini-invasive Esophagectomy.

Richard Van Hillegersberg è uno dei massimi esperti a livello mondiale di questo tipo di chirurgia.
Ha già compiuto 400 interventi con Ramie e a Candiolo ha operato alla consolle del robot Da Vinci XI, in servizio nell’Istituto ormai da alcuni mesi per la formazione dei chirurghi.

Dall’Istituto spiegano che l’importante collaborazione con il luminare olandese proseguirà anche con consulenze a distanza.