“De Palma è un mago dello schermo, uno di quei registi ai quali è quasi sempre riuscita la magia di tenere lo spettatore attaccato alla sedia con gli occhi fissi sullo schermo – ha detto la direttrice Emanuela Martini, omaggiando il grande regista americano all’apertura della 35° edizione del Torino Film Festival, iniziato ieri con la proiezione di ‘Sisters’, film del 1972, il suo primo thriller horror.
“De Palma – ha aggiunto Martini – “è un maestro di stile, erede di Hitchcock, ma anche di Godard e di Eisenstein. Nella sua vita ha trascorso anni da incompreso, ma ha poi visto trasformarsi ingiusti insuccessi in cult movies a partire da ‘Il fantasma del palcoscenico’, primo film realizzato da un romanzo di Stephen King. Per non dire di must quali ‘Vestito per uccidere’, ‘Scarface’ e ‘Carlito’s Way’. Brian De Palma è lo specchio della perdita di senso contemporanea”.

Per la prima volta in Italia, il Festival torinese, in programma fino al 2 dicembre, presenta una rassegna completa dedicata al grande regista statunitense.