Momento emozionante allo stadio Olimpico, di Torino, quando Vasco si è commosso sulle note di Canzone, brano dedicato al padre scomparso, che ha preceduto il finale del concerto con Albachiara.

Il rocker ha interrotto il pezzo per qualche secondo fra gli applausi di un Olimpico stracolmo e in estasi per il ritorno sulla scena del  proprio idolo.

Grande successo per la prima data ufficiale del Non Stop Live 2018, dopo la data “zero” di Lignano Sabbiadoro di domenica scorsa.
Lo Stadio Olimpico di Torino era completamente esaurito, con 40.000 presenti. (stasera si replica con altri 40.000 biglietti venduti).
Ma non c’era solo il pubblico all’interno dello stadio. Anche il prato davanti all’Olimpico si è via via riempito di fan o di semplici interessati all’evento, che hanno creato una seconda folla.
Trenta i brani in scaletta, molto rivisti in chiave hard rock. Arrangiamenti particolari per brani storici che hanno trovato il consenso del pubblico. Non sono mancati i ‘pezzi da 90’ del repertorio di Vasco: da Cosa succede in città (in versione metal) a C’è chi dice no. E ancora: Gli spari sopra, Senza parole, Vivere, Sally, Siamo solo noi, Vita spericolata.
Pubblico in visibilio: “Benvenuti, ben arrivati,bentornati!“, così Vasco poco dopo le 21 ha salutato i fan, giovani e meno giovani prima di iniziare lo spettacolo, esaltato dalla presenza di un gigantesco schermo di 600 metri quadrati.
L’appuntamento per la seconda data torinese è per stasera alle 21. Poi, sempre nel mese di giugno, Vasco si esibirà a Padova, Roma, Bari e Messina