
Ponte Morandi: a un anno dalla tragedia parlano le famiglie delle vittime piemontesi “Vogliamo la verità!”
“Un anno dopo la ferita è ancora viva, i ricordi nitidi, il dolore grande” – sono le parole di Nadia la sorella di Claudia Possetti, 47enne di Cavour in provincia di Torino, che perse la vita nella tragedia del ponte Morandi, avvenuta il 14 agosto 2018.
Oltre a Claudia morirono nel disastro anche i suoi figli, Camilla e Manuele Bellasio di 12 e 16 anni, e il marito Andrea Vittone, 49 anni, sposato solo tre settimane prima.
La Città di Pinerolo ricorderà fra due giorni, martedì, 13 agosto, le vittime del Ponte Morandi con una cerimonia pubblica di fronte al teatro Sociale.
Le bandiere del Comune saranno a mezz’asta per il lutto cittadino.
“Non so se parleremo – ha dichiarato all’Ansa Nadia Possetti – “Forse porterà un messaggio mia sorella Egle”.
Egle è presidente del comitato vittime del ponte Morandi, fra loro sette piemontesi.
“Con le altre famiglie ci sentiamo tutti i giorni – ha aggiunto la donna – “Vogliamo la verità. In autunno una dozzina di famiglie del gruppo contribuirà alla stesura di un libro in cui racconteremo il nostro ponte Morandi, il racconto di quel giorno in cui, perdendo i nostri cari, per noi è cambiato tutto”.