
Svolta nell’inchiesta sull’esplosione che ha ucciso tre pompieri – C’è un fermo

Svolta nell’inchiesta condotta dalla procura di Alessandria. Fermato un uomo: l”ipotesi di reato è di omicidio plurimo, dopo il crollo della cascina dell’Alessandrino in cui persero la vita tre vigili del fuoco.
Si chiama Giovanni Vincenti ed il proprietario della cascina esplosa di Quargnento. L’uomo è stato ascoltato per circa dieci ore dai carabinieri.
Questa notte il comunicato del Comando provinciale di Alessandria: “Al termine di serrate ed articolate indagini, abbiamo proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di un soggetto ritenuto responsabile dei delitti di disastro doloso, omicidio, e lesioni volontarie”.
Per tutta la giornata di ieri sono proseguiti gli accertamenti e gli approfondimenti di elementi legati alle indagini, coordinate dal procuratore capo di Alessandria Enrico Cieri e condotte dagli uomini del colonnello Michele Angelo Lorusso.
Ai funerali dei tre pompieri morti ha partecipato una folla in lacrime, che ha dato il suo ultimo saluto ai tre pompieri uccisi: Antonino, Marco e Matteo.
“Bisogna capire perché e chi ha fatto questo” è il messaggio scandito dalla cattedrale dei Santi Pietro e Marco dal comandante provinciale Roberto Marchioni.
Mentre la richiesta dei colleghi vigili del fuoco al premier Conte, presente ai funerali, è stata: “Dovete beccarli, dovete fare di tutto per beccarli”.
Le indagini proseguono ma sembrano arrivate ormai ad un punto di svolta.