
Dati Inps allarmanti – Drastico crollo assunzioni nei primi 9 mesi dell’anno: -34%
I dati allarmanti sono stati diffusi dall’Inps, in uno studio svolto dall’Osservatorio sul precariato.
Secondo l’ultima analisi, le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati sono state 3.801.000 nei primi nove mesi del 2020. Il calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è del 34%.
Nei primi nove mesi dell’anno in corso, inoltre, le cessazioni complessive sono state 4.058.000. Una netta diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2019 (-21%).
Negli ultimi mesi si registra un lieve miglioramento del ‘saldo annualizzato’, ossia la differenza tra i flussi di assunzioni e cessazioni nell’ultimo anno. Il saldo annualizzato ha raggiunto il suo valore più basso lo scorso giugno, con -814.000, mentre ha segnato a settembre -669.000.
In Italia tutte le tipologie contrattuali sono state purtroppo interessate dal calo delle assunzioni, con valori più accentuati per per le assunzioni con contratti di lavoro a termine: intermittenti, somministrati e a tempo determinato.