
Vergogna a Torino – Assalto dei pusher contro la Chiesa di Barriera di Milano, bottigliate e animatori minacciati: “Ora aiutateci”
Vergognoso assalto a Torino contro la parrocchia Santa Maria della Pace nel cuore di Barriera di Milano, fra Giulio Cesare, via Sesia e via Malone.
Alcuni ragazzi che svolgevano attività di gruppo all’interno di una foresteria della chiesa hanno scattato foto ai numerosi pusher che abitualmente stazionano all’esterno dell’edificio. E’ quanto accaduto anche qualche sera fa, scatenando la rivolta dei pusher che hanno lanciato a pioggia bottiglie di birra contro la chiesa. I vetri sono finiti nel campetto di calcio e sul muro. E il giorno dopo un animatore di 20 anni (studente all’Università di Torino) è stato affrontato a muso duro e minacciato da un pusher. “Sappiamo dove vivi, stai attento”, gli ha detto. Una minaccia di stampo mafioso.
E il parroco della Chiesa, Don Votta, ha scritto in questi giorni un esposto concordato con l’arcivescovo Cesare Nosiglia, inviato a Prefettura, Questura, sindaco e Procura della Repubblica. La richiesta è di un intervento immediato per affrontare una situazione fuori controllo da tempo e riportale la legalità.
I residenti e coloro che vivono la arrocchia non si vogliono arrendere, ma la situazione è gravissima.
“Non intervenire sarebbe la sconfitta dello Stato – evidenzia l’ex consigliere comunale Raffaele Petrarulo, residente in Barriera di Milano. “Occorre ribadire che quando chiedevo chiedevamo presidi fissi e mobili, uno proprio qui in Largo Palermo angolo via Sesia, non eravamo visionari noi ma alcuni ci definivano ” complici del degrado e dell’insicurezza “. E c’è anche c chi non votò in Consiglio Comunale la mia mozione di richiesta (PD e 5S). A parole a indignarsi sono buoni tutti. Io – conclude l’ex consigliere – “ho presentato il problema in tutte le sedi ma c’è chi ha sottovalutato il problema. Tolleranza zero e presidi fissi h24 e mobili sono le uniche soluzioni per salvare il salvabile”.