Torino – Rogo Palazzo Lagrange, dopo il danno la beffa. Sgomberati, gli inquilini devono pagare 1 milione di euro per occupazione del suolo pubblico

Gli inquilini di Palazzo Lagrange, a Torino, dopo essere stati costretti a lasciare le loro case a seguito di un incendio che ha causato danni a più di cento alloggi, devono ora pagare un milione di euro al Comune per l’occupazione del suolo pubblico per le impalcature.

L’assessore alla Protezione Civile ha presentato il conto in risposta a un’interpellanza del capogruppo dei Moderati. Nonostante gli inquilini avessero chiesto l’esenzione dal pagamento della Cosap per motivi di sicurezza, la richiesta è stata respinta.

Il fabbro che stava installando una cassaforte nel sottotetto ha causato l’incendio, partito da una scintilla della sua fiamma ossidrica. Dopo 17 mesi, a febbraio 2023 è iniziato lo smontaggio delle impalcature che ingabbiavano il fabbricato.

Ed è polemica: gli inquilini lamentano la mancanza di considerazione della situazione di emergenza venutasi a creare e l’imposizione della tassa senza alcuna esenzione.

“Niente da fare”, ha spiegato il capogruppo dei Moderati Fissolo, “La Divisione Protezione Civile Emergenze e Sicurezza ha ritenuto di non poter attestare il ‘preminente interesse pubblico’ ed è quindi venuta meno la motivazione per l’ammissione all’esenzione del canone”.

“La scure della tassa  viene calata senza considerare la situazione di emergenza venutasi a creare”.