
Condannati a 2 anni storici macellai del centro di Torino – Hanno messo solfiti nella carne

Sono stati condannati a due anni di reclusione, pena sospesa, i due titolari della storica macelleria «Celoria» di via Mazzini, civico 25.
L’accusa nei loro confronti è adulterazione di sostanze alimentari.
Solfiti di sodio erano presenti nella carne rossa trita che i due macellai, marito e moglie, vendevano per ottenere un colore rosso vivace nella carne per attirare maggiormente i clienti.
Ora, se la condanna verrà confermata fino al terzo grad,o peserebbero sui due imputati pene accessorie: l’interdizione dallo svolgimento del loro lavoro per cinque anni e la pubblicazione della sentenza sui principali quotidiani di informazione.
I fatti sono avvenuti nel 2015, quando gli ispettori dell’Asl scoprirono che in una partita di carne rossa esposta sul banco di vendita a disposizione dei clienti destò sospetti e fu portata in laboratorio, dove erano emerse le prime anomalie su alcuni valori. Quindi la consulenza ordinata dal pubblico ministero aveva confermato i dati emersi.
Ma se i solfiti, come è noto, sono utilizzati come conservanti in alcuni cibi e soprattutto nel vino, l’uso della sostanza nella carne come nel pesce mantiene illusoriamente il colore originario del prodotto a lungo, determinando un inganno sulla sua reale freschezza e accrescendone le possibilità di commercio.
Gli avvocati dei due titolari hanno commentato, ripresi da Repubblica: : “I giudici hanno escluso che nel caso specifico ci fossero pericoli per la salute pubblica. E’ un fatto datato nel tempo, mai più verificatosi e che contestiamo nei termini della significatività della presenza di solfiti. In base agli esami che abbiamo commissionato al nostro consulente non configurerebbero alcun reato. Faremo appello”.