Da Termovalorizzatore di Torino energia per oltre 4 milioni persone – I numeri, dopo 10 anni di attività

Il termovalorizzatore di Torino, gestito da Iren, è un impianto che compie 10 anni di attività ed è in grado di trattare i rifiuti prodotti da 4,5 milioni di persone.

Nel corso di questi anni, l’impianto ha trattato quasi 4,8 milioni di tonnellate di rifiuti e ha immesso in rete 3 milioni di MWh di energia elettrica. Grazie alla produzione di calore, inoltre, ha soddisfatto il fabbisogno di circa 22.500 persone. L’impianto è in grado di ridurre del 98% il volume dei rifiuti residui rispetto alla discarica e rappresenta una best practice virtuosa nell’ambito delle attività del Gruppo Iren e a livello italiano. È l’unico impianto in Italia progettato con uno spazio dedicato all’attività didattica rivolta alle scuole e a specifici percorsi di visita, ed è stato visitato da 28.000 persone dal 2013 al 2022. Nel solo primo trimestre del 2023, si sono già tenute oltre 1.300 visite.

Iren punta ad ampliare l’impianto e, se gli iter burocratici saranno ultimati entro la fine dell’anno o l’inizio del 2024, la quarta linea dell’inceneritore del Gerbido sarà operativa all’inizio del 2028. Grazie all’attività di recupero dell’energia contenuta nei rifiuti, si risparmiano circa 80.000 tonnellate l’anno di combustibile fossile.

Il termovalorizzatore costituisce quindi un esempio di un impianto all’avanguardia che coesiste in armonia con il territorio, contribuendo a tutelare l’ambiente e a generare un’economia sostenibile. Alessandro Battaglino, presidente di Trm, ha sottolineato come il termovalorizzatore sia l’emblema del riuscire a fare, mentre Giusi Di Bartolo, amministratore delegato di Trm, ha evidenziato come sia un impianto bello, in sinergia con il contesto circostante.

“Grazie all’attività di recupero dell’energia contenuta nei rifiuti, si risparmiano circa 80.000 tonnellate l’anno di combustibile fossile. Il termovalorizzatore costituisce quindi l’emblema di un impianto bello, in sinergia con il contesto circostante e che contribuisce a tutelare l’ambiente e a generare un’economia sostenibile” – ha eidenziato Giusi Di Bartolo, amministratore delegato di Trm.

La foto dal sito ireninforma.it