
Dramma Piazza S.Carlo – “Obiettivo banda di marocchini era creare il caos”

Emergono ancora inquietanti particolari dal processo contro la banda di giovani marocchini che scatenò l’inferno in piazza San Carlo la sera del 3 giugno 2017, a Torino. L’ondata di panico coinvolse ben 30mila persone, secondo la giudice Maria Francesca Abenavoli.
Il gup, nel motivare la condanna per omicidio preterintenionale dei 4 giovani rapinatori ha evidenziato, in un passaggio: “I componenti della banda miravano a creare scompiglio tra la gente. Sapevano perfettamente che la diffusione dello spray avrebbe creato scompiglio e movimenti incontrollabili”
Il fuggi fuggi generale, nel corso della proiezione su maxi schermo della finale di Champions League Juve-Real, causò 1673 feriti e la morte di due donne Erika Pioletti e Marisa Amato.
I quattro marocchini sono stati condannati per omicidio preterintenzionale. A tre di loro sono stati inflitti 10 anni, 4 mesi e 20 giorni di reclusione. Al quarto imputato 10 anni, 3 mesi e 24 giorni.