
Il Ponte Morandi non esiste più – Il video dell’esplosione, davanti a migliaia di persone dalle finestre

Minuti di silenzio, in una giornata caldissima a Genova, hanno preceduto l’esplosione programmata del Ponte Morandi: idranti in funzione, la sirena suona per tre volte immersa nel silenzio di migliaia di persone che osservano le deflagrazioni da terrazze, tetti e finestre. Poi una nuvola bianca avvolge lo spazio che ospitava il Ponte e che ormai è la storia di un passato che non esiste più.
Alle 9.37 le pile collassano a terra e scompare il ponte “simbolo” di uno sviluppo che negli anni ’60 si pensava indistruttibile.
L’esplosione è avvenuta con 37 minuti di ritardo sulla tabella di marcia, a causa di un inquilino che non voleva uscire dal proprio appartamento. 3500 le persone evacuate dal quartiere, con operazioni già avviate a Genova dalle 5,30 di questa mattina.
Si trasforma dunque lo skyline genovese, muta il panorama al quale i genovesi erano abitauti dal 1967.
Dopo l’abbattimento delle celebri pile si è alzato in volo il drone per il primo sopralluogo,seguirà quindi il sopralluogo degli artificieri dell’esercito.
Il 14 agosto 2018 il tragico crollo e la morte di 43 persone. Oggi il Ponte Morandi non esiste più e la speranza per i genovesi che oggi sia un giorno di rinascita per la città.
Il video dell’esplosione