Meta, nessun accordo con la Siae – Via la musica italiana da Facebook e Instagram

Il portavoce di Meta ha comunicato che non è stato possibile rinnovare l’accordo di licenza con Siae e quindi la piattaforma procederà alla rimozione dei brani del repertorio Siae dalla libreria musicale.

Meta si impegnerà a trovare un accordo con Siae che soddisfi tutte le parti. Siae ha espresso il suo dissenso sulla decisione unilaterale di Meta e ha dichiarato la sua disponibilità a sottoscrivere una licenza per il corretto utilizzo dei contenuti tutelati.

Siae ha definito la decisione di Meta in contrasto con i principi della Direttiva Copyright europea e ha affermato di non accettare imposizioni da un soggetto che sfrutta la sua posizione di forza per ottenere risparmi a danno dell’industria creativa italiana.

Questa la risposta di Mogol, presidente SIAE:
“Queste piattaforme guadagnano miliardi e sono restie a pagare qualcosa. Gli autori vivono grazie ai diritti d’autore e la nostra è una battaglia giusta che facciamo di difesa degli autori”. Mogol ha risposto alla decisione di Meta di rimuovere i brani del repertorio Siae dalla libreria musicale per il mancato rinnovo dell’accordo di licenza con Siae.

“E’ una battaglia sacra – ha concluso Mogol -, che abbiamo portato anche in Parlamento, ma da 7-8 mesi è tutto fermo ai decreti attuativi: se la situazione non si sblocca è una battaglia che abbiamo perso. La stessa minaccia di Meta l’aveva fatta tempo fa anche Google: poi l’accordo è stato trovato”.