
Nuova operazione per il bimbo ustionato durante l’esperimento di chimica – Gli aggiornamenti sulle sue condizioni

Un’altra operazione, nella serata di ieri, 29 Maggio, per il bambino di 10 anni, studente alla scuola Don Milani di Collegno, che si è ustionato il 57 per cento del corpo durante un esperimento di chimica.
Il ragazzino è ricoverato all’ospedale Regina Margherita di Torino, in questo momento si trova in coma farmacologico.
Dopo la rimozione di una buona parte della cute necrotica, un’ulteriore operazione sarà ora necessaria per intervenire sulle altre zone del corpo.
Così ha spiegato Giorgio Ivani, direttore della rianimazione dell’ospedale Regina Margherita,ascoltato dal quotidiano Repubblica: “La pelle rimossa viene sostituita con quella della banca della pelle. Il rischio infezioni è molto alto e dobbiamo fare di tutto per scongiurarlo”.
Il bambino è stato tradito dalla sua passione di ‘piccolo chimico’. Voleva presentare un progetto importante alla maestra, il ‘serpente del faraone’, ossia una reazione chimica tra bicarbonato, zucchero, sabbia e alcol, che viene innescata dal fuoco.
Forse una goccia di alcol in eccesso ha portato alla fiammata. Il ragazzino resta in gravissime condizioni.