
Nuovo Codice della Strada – Occhio alla patente per chi guida usando il cellulare

Sono diverse le novità previste dal nuovo Codice della Strada 2019.
L’iter di legge è stato avviato e approvato in questi giorni in prima lettura in Commissione Trasporti alla Camera.
Si attende ora il passaggio in aula a Montecitorio e in Senato in seconda lettura, dove potrà avere ulteriori modifiche per poi diventare operativo per la fine del 2019.
La principale novità è la sospensione della patente fino a due mesi per chi guida utilizzando il cellulare.
Da 7 giorni a 2 mesi è il periodo di sospensione della patente. Innalzamenti previsti anche per le sanzioni relative alla stessa infrazione. E stesse regole saranno applicate anche nei confronti di chi alla guida utilizzerà qualsiasi altro dispositivo che potrebbe causare distrazioni.
Distanza dalle biciclette: almeno 1,5 metri
Gli automobilisti dovranno mantenere una distanza minima dalle biciclette di almeno 1,5 metri. Sarà inoltre facoltà dei Comuni realizzare una striscia di arresto ai semafori, dedicata ai ciclisti, che si troverà più avanti rispetto a quella per le auto.
Ai Comuni spetterà infine la scelta se far utilizzare o meno ai ciclisti la corsia preferenziale riservata a mezzi pubblici.
Aree per disabili
Chi sosterà all’interno di un area parcheggio per disabili (o in corrispondenza di scivoli) riceverà una multa molto più alta rispetto all’attuale. I disabili potranno parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu, mentre i Comuni potranno realizzare parcheggi rosa per le donne in gravidanza o con figli fino ai due anni di età.
‘Multe a strascio’
Le “multe a strascio”, date con l’utilizzo di telecamere e che l’automobilista non sa di aver preso, saranno bloccate. Nel nuovo Codice sarà inserito l’obbligo di preavviso di notifica, e si potrà pagare la sanzione in tempi più rapidi evitando in questo modo costi aggiuntivi.
Passeggero senza cintura
In questo caso sarà tenuto a pagare la contravvenzione. Stesso discorso per i conducenti di ciclomotori e motocicli, ritenuti corresponsabili del mancato indossamento del casco del passeggero.