
Pensionato disperato si getta dal ponte di corso Vittorio – “Mi sentivo solo e povero”

Il destino ha dato un’altra chance a Giuseppe, pensionato di 81 anni, che si trovava probabilmente in uno stato di profonda depressione. L’uomo ha cercato ieri di togliersi la vita lanciandosi nel Po dal ponte di corso Vittorio Emanuele II.
Ma la sorte ha voluto che proprio in quel momento passasse lungo il fiume una squadra di canoa, con un istruttore in motoscafo già alle prese con un altro salvataggio: un giovane allievo si era infatti rovesciato nel Po con la canoa, a poca distanza dal luogo in cui stava compiendosi la tragedia.
L’istruttore ha 22 anni e si chiama Stefano Ruggiero: allertato dalle grida di alcuni passanti che avevano visto l’uomo arrampicarsi sulla balaustra e gettarsi nel fiume ha raggiunto e recuperato l’anziano, insieme ad altri soccorritori.
L’81 enne era stato sotto l’acqua per un minuto e mezzo e aveva perso conoscenza, ma l’ abilità di Stefano, che studia infermieristica, gli ha salvato la vita applicandogli un massaggio cardiaco.
Un dramma della solitudine e della disperazione.
Giuseppe una volta ripreso conoscenza ha spiegato che il suo gesto era motivato dal fatto di sentirsi solo, costretto a vivere con una magra pensione: un furto ai suoi danni in un bar cittadino, dove gli era stato sottratto alcuni giorni fa il portafogli e i pochi soldi a sua disposizione, l’aveva portato alla disperazione.
Dopo il salvataggio è stato trasportato in ospedale per accertamenti: l’augurio è che Comune e assistenti sociali non lascino solo un uomo di 81 anni giunto ad un tale stato di disperazione.