
Roghi campi rom, 21 condanne – Rabbia dei nomadi “Bisognerebbe bruciare la città!”

Si chiude oggi con 21 condanne un processo a Torino relativo ai roghi appiccati dai rom del campo di Strada dell’Aeroporto, zona nord della città.
La pena più elevata, riporta l’agenzia Ansa, è di 3 anni e 6 mesi di reclusione.
Le condanne nella maggioranza dei casi superano i 2 anni e non sono pertanto coperte dalla condizionale.
Le indagini seguono le attività svolte sul territorio nel 2017 e 2018 da parte dei carabinieri di Leinì.
Vibranti le proteste in aula, dopo la sentenza del giudice. Erano presenti in tribunale intere famiglie. Alla lettura della sentenza è il caos: “Ci condannano ma non abbiamo fatto niente di male”, dicono alcuni fra i presenti.
Mentre una donna anziana ha affondato il colpo: “Ora bisognerebbe bruciare tutta la città”.
Nei roghi erano bruciati rifiuti e vario materiale, anche rubato, come automobili. I fumi tossici si spandeva nella zona e per questo motivo è stata contestata la violazione del codice del 2006 relativa ai reati ambientali.