
Scuole in Piemonte ultime nel Nord Italia – Uno studente su due non sa le lingue, elementari ‘bocciate’ in grammatica. Il caso

Scuole in Piemonte ultime nel Nord Italia – Uno studente su due non sa le lingue, elementari ‘bocciate’ in grammatica
Non si possono certo definire brillanti i risultati otrenuti dalle scuole piemontesi, secondo gli ultimi dati che arrivano dalle prove Invalsi, tenute nell’anno scolastico appena concluso.
Il sistema valuta i livelli di competenza in tutti i gradi delle scuole, per poter evidenziare i punti forti (e deboli) della didattica sul territorio nazionale, regione per regione. Un test ad ampio raggio che quest’anno ha coinvolto in Italia 920 mila ragazzi delle elementari, mezzo milione delle medie e 953 mila delle superiori.
Non particolarmente buoni i risultati nella nostra regione. “Gli studenti piemontesi, spiega il quotidiano La Stampa che ha riportato la notizia – “fanno più fatica nei gradi di scuola inferiori. Per quanto riguarda l’italiano, in seconda elementare gli alunni, in circa il 35% dei casi, hanno ottenuto risultati negativi: si tratta del peggior dato nazionale, seguito da Sicilia e Calabria. Stesso anno, ma in matematica, oltre il 30% è insufficiente. Così in Piemonte, come a Bolzano, in Emilia Romagna, Toscana, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Nelle quinte elementari: “In italiano, aggiunge ancora La Stampa – “quasi il 30% è insufficiente e il Piemonte è nella parte bassa della classifica. Ancora peggio, anche se di poco, in matematica. In inglese le insufficienze diminuiscono e si assestano tra il 5 e il 10%, nella prima metà della classifica.È vero, si tratta di gradi scolastici inferiori. Teoricamente per gli studenti c’è tutto il tempo per migliorare i risultati. Tuttavia il mondo scientifico insiste sempre di più sull’importanza dei primi anni d’istruzione, fondamentali nello sviluppo dei ragazzi. Proprio la fascia in cui il Piemonte è debole.Nei gradi successivi migliora e supera altre regioni, ma rimane il tema di competenze spesso carenti: quasi il 40% degli alunni è insufficiente in italiano e matematica in terza media, percentuali che si riducono al 20-25% per l’inglese”.
Risultati migliori per le classi superiori, dove però il problema è legato alle lingue straniere: più del 40% degli studenti di quinta superiore, infatti, è insufficiente nella lettura dell’inglese e quasi il 60% nell’ascolto.
“Piemonte promosso – conclude La Stampa – ” sulla dispersione implicita: non l’abbandono scolastico, ma la quantità di studenti che si diploma pur con gravi carenze di competenze. Il Piemonte è settimo dopo Valle d’Aosta, Lombardia, Trento e Bolzano, Veneto e Friuli”.