Torino – Aumentano ancora i biglietti Gtt per tram, bus e metro. Ecco di quanto

L’aumento dei prezzi dei biglietti del trasporto pubblico locale sembra ormai inevitabile anche se l’annuncio ufficiale deve ancora arrivare. Non si sa ancora se il costo passerà da 1,70 euro a 1,90 euro o 2 euro, ma ci sarà sicuramente un aumento. A confermarlo è stato il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che ha però assicurato che la privatizzazione di GTT non è in discussione.

L’aumento delle tariffe è stato definito “necessario” dal punto di vista finanziario per garantire la sicurezza del servizio pubblico e rafforzare l’azienda.

Il sindaco ha dichiarato di fare il possibile per ridurre al minimo l’impatto dell’aumento, soprattutto per le fasce più deboli, cercando di mantenere la sostenibilità finanziaria del sistema. Secondo il sindaco, è difficile evitare un adeguamento delle tariffe all’inflazione in un momento di difficoltà come questo.

“Non c’è sindaco che abbia piacere di aumentare le tariffe”, ha aggiunto il sindaco Lo Russo – “Gtt è un’azienda che abbiamo ereditato in difficoltà, una difficoltà incrementata ulteriormente a causa del caro energia e del ritardo nei ristori Covid, a cui si aggiungono ora l’inflazione al 9% e il rialzo dei tassi di interesse. Auspichiamo che ci sia un’attenzione maggiore al rispetto delle date di scadenza delle somme che devono essere erogate dal Governo attraverso le Regioni”.

Poi ha assicurato:  “Privatizzare Gtt non è un’opzione e rivendichiamo di aver governato una situazione molto complicata nell’ottica di mantenere l’azienda in un perimetro pubblico, anzi di consolidarla in prospettiva del 2025, quando dovremmo occuparci della gestione del servizio pubblico locale in quanto sarà finito il contratto che lega la Città a Gtt. Quindi bisogna arrivare con una Gtt solida e in grado di rispondere agli standard richiesti di trasporto pubblico torinese per avere un soggetto pubblico in grado di fornire il servizio”.