
Torino – Caos assembramenti: valanghe di chiamate al 112, la movida non si ferma: “Intervenire subito!”

Ogni sera arrivano, al numero 112 e a quello della Polizia Municipale, una valanga di segnalazioni di cittadini che lamentano disturbi provenienti dai locali commerciali, giardini pubblici, aree verdi e aree di incontro.
Un problema ancora più grave considerando il fatto che anche la città Torino sta attraversando una fase di grave emergenza sanitaria.
Sul caso il Capogruppo Raffaele Petrarulo del Gruppo Consiliare Lista Civica Sicurezza e Legalità ha presentato un’interpellanza: è necessario infatti intervenire al più presto per contrastare il problema dilagante
“Alla richiesta di poter dormire serenamente – spiega Petrarulo – “si aggiunge, soprattutto in questo periodo, la preoccupazione del rischio di peggioramento sanitario data anche la mancanza di prevenzione sanitaria nella maggior parte delle situazioni segnalate”.
Il Capogruppo di Lista Civica Sicurezza e Legalità ha presentato un’interpellanza per chiedere alla Sindaca quante risorse della Polizia Municipale siano operative nelle ore serali e notturne e quante richieste di controllo da parte dei cittadini vengano effettivamente monitorate, gestite ed eventualmente sanzionate.
Nell’occhio del ciclone i soliti luoghi di movida ‘esplosiva’, come piazza Vittorio, San Salvario, piazza Santa Giulia. Ma l’attenzione si estende anche a quegli spazi (specialmente in periferia nord) occupati da market che restano aperti fino a tarda notte, attorno ai quali si radunano decine di personaggi poco raccomandabili che si lasciano andare a urla, schiamazzi e spesso anche risse.
“I disturbi alla quiete pubblica come vengono gestiti? Con quali risorse?”, conclude Petrarulo, evidenziando l’importanza del coordinamento fra le forze in azione, dal momento che gli interventi per l’ordine pubblico non sono di c0mpetenza dei vigili, ma di polizia, carabinieri, esercito e Guardia di Finanza.