Torino – Il Rettore del Politecnico: “Il Sistema Torino non esiste più. Ora ricostruiamolo, con nuove leadership”

Il Rettore del Politecnico Guido Saracco  ha espresso la sua preoccupazione per la mancanza di leadership nella città di Torino, ma ha affermato che il problema non riguarda la qualità delle persone.

In passato, Torino ha saputo unire le forze delle istituzioni per gestire la transizione economica, ma oggi manca un sistema che sostenga i leader e un’economia vitale in grado di attrarre talenti. Il Politecnico è una fucina di leadership, ma da solo non può fare sistema. Saracco crede che i giovani creeranno i nuovi Sistemi Torino se saranno create le opportunità giuste.

Il rettore del Politecnico di Torino sul tema leadership a Torino è stato intervistato dal Corriere della Sera. Si parte dal ‘derby’ Cuneo-Tortona per Crt, l’ex Cassa di Risparmio di Torino, ha vinto Palenzona.

Torino non si è quasi vista. Come mai?

«Come rettore dell’ateneo ho scritto una lettera al nuovo presidente di Fondazione Crt congratulandomi e chiedendo un incontro con Palenzona- risponde saracco – ” Ho lavorato per 6 anni ad Alessandria, ma non è capitata l’occasione di conoscersi, spero capiti presto. Detto questo il problema di leadership a Torino si sente eccome, ma non dipende dalla qualità delle persone. C’è stato un momento nella storia di Torino, quando il peso di Fiat cominciava a calare, in cui le forze della città si sono unite, in collaborazione con le istituzioni. Sono arrivate le Olimpiadi del 2006 e soprattutto c’è stata la gestione della transizione economica».

A Torino manca un’economia vivace

«Manca un’economia vivace in grado di attrarre talenti – continua Saracco, ascoltato dal Corriere – ” Io credo che rinascerà un nuovo modello di Sistema Torino che saprà esprimere e valorizzare talenti se riusciremo, non solo a formarli, ma anche a trattenerli. Oggi purtroppo non avviene. Per farlo serve uno sviluppo culturale e anche economico E se riusciamo a creare opportunità saranno poi i giovani a farsi largo. Saranno loro a creare i nuovi Sistemi Torino».

“Palenzona – ha proseguito Saracco – “è stato da sempre molto vicino alla Fondazione e a Unicredit, insomma è di casa e sono convinto che farà bene come i suoi predecessori. Del resto le fondazioni sono in una stagione di grandi cambiamenti, di alleanze e di fusioni; anche se io su quest’ultimo tema sono più propenso al radicamento e infatti ho detto no alla fusione con il Politecnico di Milano».

Infine, sull’elezione del nuovo rettore del Politecnico che si terrà il prossimo anno, Saracco risponde:

«Nuovo rettore o forse nuova rettrice, si vedrà. Io continuo a fare il rettore al meglio delle mie possibilità. Per il resto, il mio esercizio di leadership è racchiuso in un libro che presenterò tra pochi giorni: Tecnosofia, edito da Laterza e scritto assieme a Maurizio Ferraris; il futuro letto da tecnologia e filosofia».