La cordata statunitense Blackstone sbarca in Italia con un progetto che si allarga a 14 investimenti nel nostro paese.

A Torino il gruppo americano punta sula Galleria Subalpina,  ideata da Pietro Carrara: aperta nel 1874  è uno dei simboli del capoluogo piemontese. Attualmente la Galleria  appartiene a Reale Compagnia Italiana.

Proprio Reale Compagnia Italiana stava programmando il restauro della struttura, prima dell’esplosione della pandemia, che ha di fatto bloccato il progetto.

E nelle ultime settimane, dopo una lunga trattativa, è intervenuta la cordata Blackstone che fra i suoi investimenti in Italia si è aggiudicata anche l’opera che unisce piazza Castello a Piazza Carlo Alberto.

Secondo le prime informazioni l’investimento per l’intera operazione è ingente,  oltre un miliardo e 300 mila euro.

La Galleria ha un’importantissimo valore artistico e ospita alcuni dei locali simbolo di Torino, come il suo cinema più antico e il celeberrimo Caffé Baratti & Milano.

I due storici locali non dovrebbero essere toccati, ma si attendono ancora  le dichiarazioni della nuova proprietà che comunicherà quale sarà il piano per utilizzare la struttura, autentico simbolo di Torino