
Torino – Omicidio di Barriera, il presunto assassino si era invaghito dell’amica di Melis e ha ucciso il rivale. Il movente è passionale

E’ il 62enne, Luigi Oste, originario Enna, ma residente A Torino, l’uomo arrestato per l’omicidio di Massimo Melis.
Il dipendente della Croce Verde è stato ucciso la sera di Halloween con un colpo di pistola a bordo della sua auto, parcheggiata in via Gottardo, alla periferia nord di Torino.
A quanto emerge dalle ultime ricostruzioni, Oste si era innamorato della donna che Melis ha accompagnato a casa la sera dell’omicidio e che lo avrebbe sempre respinto. L’omicidio sarebbe dunque avvenuto per gelosia. Oste ha precedenti per traffico di droga e quattro mesi fa è stato arrestato per resistenza e lesioni per avere aggredito le forze dell’ordine, in seguito ad un incidente stradale.
I due uomini si conoscevano perché clienti del bar gestito dalla donna contesa. Il presunto assassino si è avvalso fino a questo momento della facoltà di non rispondere. Ancora da trovare l’arma utilizzata per il delitto.