Torino – Scure sul Reddito di Cittadinanza, è già assalto ai servizi sociali. Appendino: “Governo vergogna, salva gli evasori e toglie ai poveri”

Le modifiche apportate al reddito di cittadinanza stanno causando tensioni in Piemonte, con i beneficiari che si rivolgono ai servizi sociali per chiarimenti.

Secondo Chiara Appendino, deputata 5 Stelle ed ex sindaca di Torino, oltre 7 mila famiglie in Piemonte. L’effetto preciso delle nuove restrizioni è complesso, alcune stime che prevedono una riduzione media del 60% dei beneficiari in Piemonte, con picchi del 75% a Torino.

A Torino gli uffici dei Servizi sociali della città sono stati sommersi di chiamate in questi giorni, con decine di cittadini preoccupati in cerca di informazioni dopo aver ricevuto un sms dall’INPS che annunciava la sospensione dei pagamenti del reddito di cittadinanza a partire da agosto. “Proprio come era facile prevedere”, ha commentato con una certa rassegnazione l’assessore Jacopo Rosatelli.

Anche a Biella la situazione è difficile: in provincia il sussidio è erogato a 1508 nuclei familiari per un totale di 2916 persone, con un importo medio di 548,41 euro. Se si aggiunge la pensione di cittadinanza, in totale, 1733 famiglie e 3163 individui percepiscono un ammontare medio di 514,79 euro al mese.

“In Piemonte – ha commentato ieri l’ex sindaca di Torino Chiara Appendino – 7.299 famiglie perderanno il reddito di cittadinanza, 4.615 solo in provincia di Torino. Lasciarle senza protezione sociale è da irresponsabili, come lo è averle illuse di coinvolgerli in corsi di formazione mai partiti. Ultimi abbandonati e premi agli evasori: questo è il Governo Meloni”.

La foto dalla pagina facebook di Chiara Appendino